Il filtraggio dei risultati di ricerca: Safe Search Filter

Il termine “filtro di ricerca sicura” viene utilizzato per descrivere lo strumento che elimina i contenuti espliciti dai risultati di ricerca ottenuti da un motore di ricerca. Il SafeSearch di Google è il più famoso di questi filtri. Questo articolo spiegherà come funzionano i filtri e quali sono i più efficienti.
Il significato del termine “Safe Search Filter”
Un “filtro di ricerca sicuro” è un servizio che filtra i contenuti espliciti da una query di ricerca effettuata con un motore di ricerca. Il filtro ufficiale di Google Chrome è denominato SafeSearch ed è il più utilizzato. Tuttavia, il termine “filtro di ricerca sicuro” è un termine ampio che si applica a tutti i filtri che agiscono sulle ricerche, indipendentemente dal browser o dal programma di navigazione.
L’utilizzo del filtro SafeSearch su Chrome consente agli utenti di filtrare i risultati delle ricerche sul Web, restituendo solo un elenco parziale di siti associati alle parole chiave inserite. Questo filtro elimina quelli che Google definisce “risultati espliciti”, che possono contenere contenuti pornografici o violenti che potrebbero risultare offensivi per l’utente.
Il filtro SafeSearch di Google è in grado di bloccare i contenuti potenzialmente espliciti, come testo, immagini e video, anche se il sito appare pulito. Questo filtro viene attivato sull’intero account, proteggendo l’utente quando effettua ricerche su qualsiasi app o servizio Google, nonché sugli smartphone Android e iOS. Inoltre, Google consente agli utenti di attivare facilmente il filtro dopo aver effettuato una ricerca di immagini, selezionando l’opzione dal menu a discesa in alto a destra nella pagina dei risultati.
È importante notare che le capacità di filtraggio di un browser web come Google Chrome sono applicabili solo alle ricerche effettuate tramite quel particolare programma.
È importante notare che Chrome o qualsiasi altro programma di navigazione non contiene un filtro specifico per la protezione da link dannosi o file infetti ricevuti tramite e-mail o chat. Pertanto, è importante sapere che il “filtro di ricerca pulita”, che si traduce in italiano, non fornisce protezione contro i link dannosi o i file infetti scaricati dal web, ma si limita a filtrare i risultati di una ricerca sul web.
Tutti i browser web, come Firefox, Safari e Microsoft Edge (che include la funzione Family Safety nelle impostazioni), dispongono di un filtro per eliminare i contenuti espliciti dalle ricerche. Inoltre, i filtri per i contenuti si trovano in servizi web come YouTube (tramite la Modalità con restrizioni) e servizi di streaming come Netflix, Amazon Prime e Disney+, oltre che in Apple (che li chiama Parental Controls).
Per accedere a questi filtri, è possibile trovarli nelle impostazioni del profilo e/o nelle voci di menu relative alla privacy e alla sicurezza.
Netflix fornisce due account predefiniti, uno per adulti e uno per bambini. Per impostare le limitazioni predefinite sull’account per adulti, andare alla voce Profili e filtro famiglia.
Il funzionamento di un filtro di protezione per le ricerche sul web
I filtri vengono utilizzati per proteggere la navigazione valutando il contenuto di un sito sulla base di parole chiave.
Questa valutazione viene effettuata rapidamente utilizzando le informazioni memorizzate dagli “spider” che scansionano il web. Di conseguenza, il motore di ricerca filtra automaticamente i siti e i contenuti ritenuti inappropriati, senza che l’utente se ne accorga. L’intero processo viene completato in una frazione di secondo.
I filtri di ricerca sicura utilizzano gli stessi criteri di filtraggio dei servizi di filtraggio dei contenuti, come FlashStart, ma si limitano ai risultati dei motori di ricerca.
I filtri per i contenuti, di cui si è parlato a fondo, non si limitano a impedire la visione di contenuti espliciti, ma bloccano anche l’accesso a siti pericolosi, indipendentemente dal metodo di accesso, ad esempio da un’e-mail o da un messaggio in una chat room.
Perchè filtrare le ricerche sul web?
Un filtro di ricerca sul Web è utile in diversi ambienti, come case, biblioteche e istituti scolastici. Tuttavia, affidarsi esclusivamente a uno strumento per filtrare i risultati delle ricerche può essere limitativo.
I contenuti espliciti possono provenire da fonti quali e-mail e chat e in questi casi i filtri di ricerca non sono efficaci. Inoltre, i filtri preimpostati nei motori di ricerca non sono infallibili e possono essere disattivati facilmente. È anche importante notare che se in una struttura ci sono più computer, il “filtro di ricerca sicura” deve essere impostato su ogni dispositivo. Pertanto, è meglio scegliere una soluzione più affidabile.
L’importanza del filtro più sicuro per la navigazione
Tenendo conto delle restrizioni menzionate, è consigliabile utilizzare un filtro più sofisticato come FlashStart. Questo strumento è accessibile come applicazione o servizio e opera a livello di DNS.
FlashStart utilizza un monitoraggio in tempo reale per determinare se un Domain Name System (DNS) è incluso in una lista nera di siti potenzialmente pericolosi. In tal caso, all’utente viene impedito di accedere al sito e questo viene escluso dai risultati di ricerca.
Inoltre, FlashStart offre un’opzione nella sua dashboard che consente di attivare la ricerca sicura per Google, Bing, Duck Duck Go e YouTube. Una volta gestita da FlashStart, l’utente non potrà più rimuovere l’impostazione “ricerca sicura”, garantendo così la massima sicurezza per le reti aziendali e/o scolastiche.
FlashStart è rinomato per i suoi tempi di risposta rapidi grazie all’integrazione con la rete Anycast e Microsoft Active Directory, che non è prevista da tutti i servizi di web filtering. Questa integrazione consente una qualità di servizio superiore sulle reti Microsoft e con i vari dispositivi connessi.
FlashStart ha sviluppato una soluzione adatta alle esigenze di utenti giovani e anziani: ClientShield. Questa applicazione di filtraggio dei contenuti è semplice da configurare e utilizzare e garantisce una navigazione sicura su tutti i dispositivi della famiglia.