Come scegliere la seduta d’ufficio perfetta

Quando si pensa all’arredamento di una casa, si cercano sempre soluzioni che soddisfano principalmente il proprio gusto estetico e poi la funzionalità. Nel caso dell’ufficio invece ciò che conta sono soprattutto comfort e praticità: si tratta infatti di un luogo dove si trascorre gran parte della giornata e bisogna prestare dunque estrema attenzione al mobilio che si sceglie, in modo da facilitare l’attività lavorativa e renderla il meno stressante e faticosa possibile.
Questo discorso vale in particolare per le sedute d’ufficio, dalla cui comodità dipende non solo la produttività ma anche lo stato di salute, con mal di schiena e dolori cervicali causati proprio da sedie poco confortevoli.
Come scegliere le sedute d’ufficio
L’azienda La Contabile è leader da anni nella fornitura per uffici, con prodotti di qualità e sempre al passo con i tempi, senza dimenticare un’attenta assistenza che nel tempo ha reso il rapporto con i clienti stabile e duraturo. Per scegliere le sedute per ufficio perfette bisogna tenere in conto di una serie di fattori importanti, partendo dal presupposto che quando si lavora seduti per ore e ore a una scrivania, bisogna cercare di mantenere una posizione corretta con il busto, perché altrimenti si rischia di tornare a casa ogni giorno con mal di schiena e mal di testa. Per prima cosa i piedi devono toccare terra (nel caso è importante aiutarsi con un poggiapiedi), le ginocchia devono essere mantenute piegate ad angolo retto così come i gomiti, mentre la distanza invece che ci deve essere tra la seduta e i polpacci deve essere di circa 5 cm.
Certamente è più facile mantenere la posizione corretta se la sedia da ufficio aiuta a farlo e, per questo motivo, è essenziale che la seduta sia regolabile in altezza, raggiungendo dunque una distanza dal pavimento di circa 50 cm. Allo stesso modo sarebbe altrettanto importante scegliere una seduta da ufficio che abbia lo schienale basculante, che cioè segue i movimenti della schiena oppure regolabile in avanti e indietro e in altezza, così da assecondare la curvatura naturale della schiena. La presenza di un poggiatesta, anch’esso reclinabile, migliorerebbe inoltre la posizione del collo evitando i fastidiosi dolori alla cervicale.
Arredare l’ufficio: l’importanza delle sedie e non solo
Una sedia destinata a essere usata in ufficio non può non avere anche un supporto lombare, ossia un cuscinetto che aiuta, nel corso della giornata, a scaricare tutta la tensione muscolare.
I braccioli sono uno degli elementi da non trascurare, in quanto aiutano a sostenere il braccio nelle varie attività al pc o anche nei momenti di relax: dovendo i gomiti essere posizionati a 90° in ottemperanza a una postura corretta, sarebbe meglio che i braccioli siano regolabili oppure, qualora non fosse possibile, che siano removibili perché, se mal posizionati, potrebbero dar fastidio e ostacolare i movimenti.
Una sedia d’ufficio di qualità ha uno schienale ergonomico a S che accoglie la colonna vertebrale e non la irrigidisce e un’imbottitura sia nella parte anteriore che sui bordi: quest’ultima non deve essere però troppo morbida perché altrimenti il corpo affonderebbe e non sarebbe adeguatamente sostenuto.
Anche il rivestimento è molto importante e, nonostante vi siano in commercio sedie da ufficio ad esempio in pelle o in cuoio in stile classico, si consiglia di optare per un materiale traspirante come il mesh, il quale è appunto traspirante e non trattiene il calore.
La sedia è dunque l’elemento più importante in un arredamento d’ufficio, oltre ovviamente alla scrivania, che deve essere ampia e capiente in modo da accogliere pc, fogli, documenti, cartellini e libri vari. Non devono mancare gli armadietti, le librerie e le cassettiere per riporre i diversi materiali, senza però tralasciare l’estetica, che può essere assicurata da quadri di pregio, stampe moderne, illuminazione di design o vintage e piante per rendere l’ufficio un ambiente più accogliente e meno formale.