A quanto impostare la temperatura della caldaia?

La temperatura ideale di una caldaia deve essere quanto più bassa possibile purché mantenga il comfort abitativo desiderato. In generale, la caldaia è tra gli elettrodomestici a cui si presta meno attenzione in casa, nonostante sia uno dei più utilizzati soprattutto per il riscaldamento dell’acqua e dei termosifoni. A tale proposito, vediamo a quanto impostare la temperatura della caldaia e perché tale accortezza è importante.
Perché è importante regolare la temperatura della caldaia?
Per riscaldare correttamente una casa innanzitutto è importante evitare dispersioni di calore. Ad esempio se fuori fa molto freddo ed è poco coibentata, sarà necessario riscaldarla di più e, quindi, la temperatura della caldaia dovrà essere conseguentemente impostata più alta. Viceversa se all’esterno della casa fa meno freddo e all’interno è presente un buon sistema di isolamento, la temperatura può essere abbassata. Affidarsi all’esperienza e competenza del centro assistenza caldaie a Roma caldaieroma.com è in tal senso un’ottima scelta, poiché i tecnici forniranno utili suggerimenti per minimizzare sensibilmente i costi energetici dell’impianto di riscaldamento domestico, e nel contempo posizionare un termostato intelligente in grado di gestire la temperatura della caldaia. Si tratta infatti di un dispositivo che permette anche di visualizzare in tempo reale lo stato dell’apparecchio, di accedere alla sua configurazione e di modulare la potenza in base alla temperatura ambiente. Per godere di un buon clima domestico e non consumare molta energia, è preferibile quindi optare per questi funzionali sistemi di regolazione della temperatura.
Temperature consigliate in base al tipo di impianto
La regolazione della temperatura della caldaia che alimenta i termosifoni in una casa è subordinata alla loro tipologia. Nel caso dei classici radiatori a parete quella ottimale della caldaia dovrebbe essere compresa tra 60ºC e 70ºC. Se invece si tratta di un sistema a pavimento radiante, la temperatura deve essere compresa tra 35ºC e 45ºC e non superare mai i 50ºC. Infine se si opta per l’installazione di ventilconvettori, va detto che in questo tipo di impianto la temperatura della caldaia deve essere compresa tra 50ºC e 60ºC.
Le varie tipologie di termostati da scegliere
La temperatura ottimale di una caldaia dovrebbe essere sempre la più bassa pur mantenendo il comfort in casa. Ad esempio a febbraio dato che di solito fa più freddo, conviene impostarla a 60ºC per avere il comfort di cui c’è bisogno, mentre a marzo è possibile abbassarla sui 50ºC poiché è un mese in cui il freddo è minore. Da ciò si evince che più bassa è la temperatura della caldaia, maggiore è il risparmio energetico. Questi termostati inviano costantemente informazioni sulla temperatura ambiente e in tal modo la caldaia può sapere se c’è una grande differenza tra quella reale e la desiderata. Nello specifico si tratta di termostati del tipo modulare che come indica il nome stesso, regolano la temperatura della caldaia poiché sono permanentemente collegati. Infine vale la pena aggiungere che si opta per l’installazione di caldaie di ultima generazione alcuni tra i migliori modelli presenti sul mercato sono dotati di un sistema di regolazione innovativo. Nello specifico si tratta di una forma di connettività che prevede il controllo della temperatura domestica tramite uno smartphone o tablet (iOS e Android) in ogni momento della giornata. Inoltre grazie anche alla suddetta connessione Wi-Fi è possibile persino programmare l’accensione o lo spegnimento dell’apparecchiatura e rimanere informati sui parametri come il consumo di energia o eventuali anomalie. I termostati modulari infine sono programmabili anche in fasce orarie, giornaliere o settimanali e in modalità comfort o economica.